Tristezza è non poter più tornare indietro,
calore che dal petto sale fino al volto,
lo irradia, neve bollente agli occhi,
brina tra i capelli.
Tristezza è lasciare andare,
una vita che non può più essere,
in attesa della rinascita,
curando le ferite aperte nell’anima.
Tristezza è l’incontro tra vecchio e nuovo,
morte e resurrezione,
nell’istante che pare infinito,
eros e thanatos abbracciati nel lutto,
spazio vuoto che cresce
per un’alba di gioia.
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