L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno è quello che è già qui(...)Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno e farlo durare e dargli spazio. Italo Calvino da: Le citta’ invisibili (1972)
mercoledì 7 marzo 2012
sabato 28 gennaio 2012
Come Io
Come foglia,
come mare,
come pensiero,
spirali invisibili nell’aria.
Come dolore,
Come dolore,
come gioia,
come donna,
come figlia.
Cos’è l’essere umano?
Qual è il suo fine?
Dov’è la risposta, la risposta non delirante, ai dubbi sull’esistenza?
Come gabbiano,
come sole,
come nuvola,
come angoscia.
Come caldo,
come freddo,
come contatto,
come empatia.
La leggerezza è cosa dura
soltanto per chi crede di avere
bisogno di gravità.
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